Riviste

La cosy-fication

“Ritengo che l’eleganza tra le pareti domestiche produca lo stesso effetto di un balsamo lenitivo, per la sua capacità di regalare sollievo all’anima. Non a caso, il poeta libanese sosteneva: «Viviamo solo per scoprire nuova bellezza. Tutto il resto è una forma d’attesa». In questi tempi economicamente ancora sfidanti – nonostante i primi segnali di ripresa – il concetto di raffinatezza registra un upgrade. Il mondo anglosassone, imbattibile nel generare tendenze, riferendosi all’arredo parla di un passaggio dalla beautification alla cosy-fication, ovvero di un’evoluzione dall’abbellimento fine a se stesso a quello indirizzato all’agio, al benessere e al comfort quotidiani (dall’aggettivo cosy). Non sorprende che il genio dell’editoria Tyler Brûlé – ideatore della rivista cult Wallpaper, ora direttore di Monocle – abbia dedicato all’argomento addirittura un manuale: The Monocle Guide to Cosy Homes. Ma quali sono le regole per una casa lussuosa nel senso disinvolto del termine, accogliente e caratterizzata da uno stile refrattario ai compromessi? La base di partenza è rappresentata dalla palette, che dovrebbe puntare sulle sfumature più calde delle tonalità predilette: avena o sabbia (anziché bianco puro), con accenti rosso melograno, arancio tramonto, giallo curcuma o marrone buccia di castagna. Fondamentale la scelta a corollario di texture “tattili”: dal pellame pregiato di una poltrona da lettura al legno naturale dello scrittoio, passando per l’avvolgente seduttività di un plaid in cashmere. Must assoluto rimane il caminetto, classico e con la cornice in marmo oppure dalla silhouette geometrica, per i devoti del design sofisticato. Se il vostro nido ne è sprovvisto, potete ripiegare sulla versione virtuale di YouTube: The Best Fire-place Video (tre ore di fiamme vivaci e ceppi crepitanti!). Infine, non trascurate il potere di una colonna sonora rilassante (io sono in piena “fase revival” con il brano Open, interpretato dai Rhye) e la magia delle luci alternative alle sospensioni: dalle lampade da tavolo o da terra – tassativamente provviste di dimmer – alle candele profumate. E a proposito di fragranze, prevedete nel vostro angolo preferito un vaso di fiori spontanei (ombrellifere, anemoni, fresie, ellebori o sinforicarpo) e la presenza degli oggetti più amati. Perché la comodità – per risultare davvero efficace – non deve limitarsi a vestire le vostre esigenze come un abito su misura, bensì parlare il linguaggio del cuore.”

tratto da: Marie Claire Maison, Editoriale di dicembre/gennaio della direttrice “La nostra casa dovrebbe saperci accogliere come un caldo abbraccio.” di Cinzia Feliciti –

Lascia un commento