Dello stesso autore

Untitled 2010 tecnica mista su tela Marco Paladini

Amo molto le opere di questo artista ligure che vive sulla sponda lombarda del lago di Garda: Marco Paladini. Le sue tavole possenti danno vita a una vibrante esperienza di colore. Vedo in esse la lezione di Masaccio e di Giotto, trasparenze del gotico su vetro, fino ad arrivare al costruttivismo russo e oltre. Sensazioni che ogni volta si rinnovano in un intenso piacere visivo.  info macus. paladynylor@gmail.com

Particolare opera di Marco Paladini

Untitled 1989. tecnica mista su carta intelata 150 x 115 cm. per info macus. paladynylor@gmail.com

Aspettando il Salone del mobile … Tavolo di BOFFI

visto da Boffi Cucine Via Solferino, 11, 20121 Milano Telefono: 02 879 0991 visto al Fuori Salone 2017

Il mio lavoro di interior design

Il mio lavoro di interior design mi appassiona molto, arredare, creare ambienti che favoriscano la piacevolezza del vivere ma, ancor più mi gratifica il rapporto con il cliente. E’ il momento più delicato, forse più difficile, ma senz’altro più stimolante della mia professione. 

Ho sempre pensato che il mio approccio deve tenere conto primariamente dei bisogni del cliente, dei suoi desideri ai quali la mia sensibilità e la mia esperienza lavorativa deve dare ordine e armonia. 
Mi capita spesso di trovarmi davanti a clienti disorientati che vogliono fortemente arrivare a un risultato, ma non sanno come fare. E’ normale. Pensare un’abitazione è mettere in atto una sinfonia complessa e ci vuole pazienza e professionalità, dialogo e sicurezza di intervento. 

All’inizio parlo con il mio committente, parto dalle sue richieste, dai suoi gusti personali e dal budget che mi mette a disposizione. Infine attuo una strategia di intervento che condivido e discuto ampiamente prima di intervenire operativamente. 

Amo una casa estetica e allo stesso tempo funzionale, minimale o eclettica, deve esprimere e ordinare il gusto di chi la abita.

In ogni casa funzioni basilari come il poter riposare, rilassarsi, alimentarsi o ancora lavarsi e prendersi cura di sé devono poter svilupparsi armonicamente come in una sorta di sinfonia che esprima la personalità del proprietario della casa. Spazi, forme e colori nascono da un attento dialogo con il mio cliente. Devono interpretare i suoi gusti e alle volte cercare di spingerli ancora un po’ più in la. 

Se parto da una casa pensata ex novo cerco di individuare dei punti forti che caratterizzeranno ogni ambiente.  Chiedo sempre al mio cliente se ha un mobile, o un quadro, un oggetto di famiglia che vuole portare nella nuova casa. Se non ne ha lo cerco io. Un quadro o un oggetto possono darmi lo spunto per creare un mood, la nota che ispirerà l’arredamento, il colore, i materiali di ogni stanza.

Quando presento i miei progetti, in un primissimo step, cerco di dare la sensazione di un’atmosfera particolare che voglio creare e lavoro con foto e disegni.

Molto spesso in questi ultimi anni mi capita di incontrare persone insoddisfatte della loro casa. Gli anni hanno fatto si che accumulassero ricordi di viaggi, oggetti ma anche mobilia che si è ammassata senza un preciso ordine. Le funzioni che la casa deve svolgere sono passate in secondo piano. 

E’ importante stabilire con il cliente dei focus studiati sulla planimetria. Da questi parto principalmente per ridefinire funzioni, praticità, comfort. 

Se devo intervenire con opere murarie ne parlo con l’architetto con il quale collaboro e iniziamo un’operazione di riordino delle funzioni principali alle quali la casa deve assolvere.
Adoro intervenire in case che hanno una storia, molti mobili, molti quadri. Il mio approccio è innanzi tutto rispettoso della loro struttura e delle finiture. Bisogna trovare un modo di renderle contemporanee senza snaturarne lo spirito di fondo. Il mio lavoro è una fine operazione di pulizia degli ambienti, di studio di nuovi colori e materiali, di selezione e di riqualificazione dei mobili. 

Molti clienti si stupiscono di come cambino i loro oggetti in una nuova ambientazione. Un intervento adeguato con il colore, usando nuove palette può ringiovanire e svecchiare un ambiente valorizzando oltremodo mobili che ci parevano insignificanti e fuori moda. Spesso anche un mobile che pareva desueto se adeguatamente reinterpretato inserito in una nuova ambientazione aggiunge una nota di originalità che parla della storia individuale dei padroni di casa. 

Non è da poco considerare che riutilizzare è una scelta consapevole, permette di non inquinare e anche di risparmiare. La dove serve invece ho la possibilità di proporre l’acquisto di un mobile o un accessorio più contemporaneo. Insomma un bel mix di passato e presente. Amore per il recupero, ma anche attenzione per tutto ciò che è contemporaneo ed innovativo. Questa è la nota che mi distingue nell’interpretare le case miei dei miei clienti, questo il segreto per costruire una casa confortevole e contemporanea rispecchiante al meglio i loro gusti, luogo dove ricrearsi, ambiente dove ritornare sempre con piacere.

Un carrello biedermeier

Mi capita spesso quando entro nelle case dei miei clienti per un incarico di riqualificazione degli spazi, di attuare un sano decluttering, ma al tempo stesso di proporre il recupero di molti dei loro mobili. E’ una sorta di filosofia di vita che propongo nel mio lavoro perché ritengo che non sempre bisogna buttare, anzi il passato è la nostra cultura che da sapore al nostro vivere e non meno importante inquiniamo un po’ meno.   Rendere contemporanei mobili e oggetti passa attraverso un’operazione di selezione, riqualificazione ed infine inserimento in un nuovo contesto. Spesso lo stesso cliente rimane sbalordito di come i suoi oggetti riprendano vita in una nuova ambientazione. Per molti mobili, per esempio, vale il concetto che partendo dalla loro funzione si può rivelare utile inventare un nuovo utilizzo in un differente contesto. E’ il caso di questo carrello di gusto biedermeier che è stato laccato per inserirsi silenziosamente nell’arredamento di uno studio. L’utilità pratica dell’oggetto esprime la sua funzione di contenitore, ma spostabile nello spazio e quindi piacevolmente fruibile. Il colore neutro smorza i toni pesanti del color noce che il carrello aveva prima del restauro, l’oggetto si fonde nell’ambiente, ma allo stesso tempo svolge con discrezione la sua nuova funzione. 

Sedia per persone invincibili

“raw” Via Palermo, 1, 20154 Milano Telefono:02 8494 7990Sedi

Nero e giallo

“raw” Via Palermo, 1, 20154 Milano Telefono:02 8494 7990

Tendenze nell’arredo

Nilufar Gallery, Via della Spiga, 32, 20121 Milano Telefono: 02 780193

Eccoli da Raw & Co a Milano

tovagliette in vendita Raw & Co, Corso Magenta, 10, 20123 Milano Telefono: 02 4802 47

I tappeti stampa cementine adesso anche nelle varianti blu

Laura Living Style Homi Milano Halle 1 Stand F 23

Il verde sul legno

Raw & Co, Corso Magenta, 10, 20123 Milano Telefono: 02 4802 4785

La tavola di “raw”

Raw & Co, Corso Magenta, 10, 20123 Milano Telefono: 02 4802 4785

La tavola delle feste

Maison Hand, piazza Eremitani, 17, 35121 Padova Telefono:049 876 1394

Il living di Design Republic

visto da:DesignRepublic, Corso di Porta Ticinese, 3, 20123 Milano Telefono: 02 5810 1713    

Mobili dalle idee chiare

visto da:DesignRepublic, Corso di Porta Ticinese, 3, 20123 Milano Telefono: 02 5810 1713    

Aria di autunno … aria di Natale

visto da: Raw & Co, Corso Magenta, 10, 20123 Milano Telefono: 02 4802 4785

Farfalle sotto vetro

visto da: Raw & Co, Corso Magenta, 10, 20123 Milano Telefono: 02 4802 4785

Verdi su parete ruggine

visto da OLTRE IL GIARDINO, Corso Giuseppe Zanardelli 40 – – 25121 Brescia tel: 030 6159959 opera in esposizione dell’artista Quirino Gnutti